Approvato il bilancio di previsione 2020-2022 - Comune di Cesenatico (FC)

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Approvato il bilancio di previsione 2020-2022

 
Approvato il bilancio di previsione 2020-2022

COMUNICATO STAMPA

Approvato il bilancio di previsione 2020-2022

Si riduce la pressione fiscale, in riduzione il debito comunale,
16.300.000 di euro in investimenti nel 2020

Nella serata di ieri – giovedì 19 dicembre – il Consiglio Comunale ha approvato il bilancio di previsione 2020 con 10 voti favorevoli (PD-PRI) 1 voto di astensione (Mauro Bernieri) e 4 voti contrari (Lega Cesenatico, Lista Civica per Buda, Movimento 5 stelle).

Tra le linee guida nel nuovo bilancio di previsione: rilancio degli investimenti, riduzione del debito comunale e soprattutto riduzione della pressione fiscale locale a partire dall’aliquota comunale IRPEF.

Dopo 10 anni il Comune di Cesenatico torna ad approvare il bilancio previsionale entro l’anno, l’ultima volta era accaduto il 21 dicembre 2009.

Per la prima volta, dopo gli aumenti del 2015, nel 2020 è previsto l’abbassamento della pressione fiscale locale con l’aliquota IRPEF che passa dallo 0,8 allo 0,7 per mille, con un taglio di circa 320.000,00 € a beneficio dei cittadini di Cesenatico; restano invariate tutte le altre aliquote.

Sempre sul versante delle entrate sono previste nuove entrate legate all’introduzione dell’Impi (Imposta immobiliare sulle piattaforme marine) che porterà nelle casse del Comune 800.000 € a partire dal 2021, come previsto dal Decreto Legge 124/2019.

Stabili i trasferimenti di cui 1.800.000,00 € sono destinati all’Unione dei Comuni per finanziare i servizi condivisi (Servizi alla persona, Ced, ufficio personale e protezione civile).

Sul versante del risanamento dei conti pubblici prosegue l’azione messa in campo dall’amministrazione a partire dal suo insediamento nel giugno 2016.

Da un totale di indebitamento di 60.000.000,00 € al 1° gennaio 2016, il previsionale 2020-2022 prevede una progressiva riduzione fino alla quota di 40.626.879,18 € nel 2022 una riduzione pari al 32,76% in un quinquennio.

Sul versante dei recuperi e della lotta all’evasione previsti 1.200.000,00 € di recuperi da IMU, 500.000,00 € da Tari che sta vedendo in questi anni un prezioso lavoro di correzione e ampliamento della banca dati.

In calo del 4,7 % la spesa corrente complessiva che nel 2020 è prevista a 34.138.000 €.

Per quanto riguarda la complessa vicenda IMU da piattaforme ENI nel febbraio 2019 il Comune di Cesenatico si è costituito in appello presso la Commissione tributaria regionale per 3,8 milioni di euro IMU per gli anni 2014-2015.

Ulteriori avvisi di accertamento per complessivi 3.280.000 € sono stati emessi nel mese di novembre 2018 a carico di ENI per due nuove piattaforme, le somme sono state coperte al 100% dal Fondo Crediti di Dubbia Esigibilità.

Proprio sulle dimensioni di tale fondo, è utile rendere noto che l’FCDE per il 2020 supererà i 28.500.000,00 €.

Per quanto riguarda il “meccanismo” del Fondo di Solidarietà Comunale, in attesa dell’approvazione della Legge di Stabilità 2020 sono riproposte le stesse quote del 2019.

A fronte di 1.200.000 euro destinati dallo Stato al Comune di Cesenatico, sono pari a  2.300.000 euro le somme che Cesenatico riversa allo Stato per alimentare il Fondo con una perdita superiore al milione di euro.

Il bilancio di previsione 2020-2022 vedrà concretizzarsi un triennio di progettazione e di candidature di progetti ai bandi regionali, statali ed europei. Sono previsti nel triennio 30.000.000,00 € di investimenti, di cui 16.300.000,00 € per il solo 2020 e nel 2019 le spese per investimenti hanno toccato quota 20.000.000 €.

Negli ultimi tre anni sono ben 18 i milioni provenienti  da altri Enti (Europa, Stato, Regione).

Si concretizza così la linea di mandato volta a reperire risorse attraverso la progettazione europea e non solo. Tra i progetti più significativi che vedranno il via il polo scolastico di via Torino, il ciclodromo, il recupero della ex Prealpi, la ciclovia del Pisciatello, il nuovo waterfront della città delle colonie di Ponente. Ancora non è noto invece l’esito del nuovo bando europeo FEAMP da 1.400.000 € per la banchina del porto di Levante dal centro fino alle porte vinciane.

La previsione d’incasso da imposta si soggiorno è assestata a 2.180.000,00 €.

Per il 2020 -2022 le quota derivante dall’imposta sarà destinata a interventi di riqualificazione delle aree turistiche.

Confermate somme importanti per la manutenzione della città: verde pubblico (curato da Cesenatico Servizi), manutenzioni edifici e si registrano  105.000 € per un piano triennale di pulizia delle caditoie e un piano triennale di sostituzione dei giochi nei parchi e nelle scuole da 160.000 €.

Prosegue come da inizio mandato una forte attenzione sul tema delle manutenzioni delle strade.

Per il 2020 saranno iscritti a bilancio 1.000.000 € per uno piano straordinario di asfaltature e sistemazione di marciapiedi in tutta Cesenatico.

Con questa ulteriore somma salgono a 3,1 i milioni di euro investiti in asfalti nel triennio 2017-2020.

Infine, prosegue l’impegno sul versante sicurezza con ulteriori 522.000 € destinati a implementare il sistema di videosorveglianza al quale l’amministrazione sta lavorando, da oltre un anno, con un progetto da 1 milione cofinanziato dal Ministero dell’Interno.

“Si tratta – commenta il Sindaco Matteo Gozzoli – di un passaggio importante, l’approvazione del bilancio rappresenta un momento fondamentale per il funzionamento della macchina comunale. Grazie al lavoro di programmazione svolto durante il 2019, dopo un decennio il Comune di Cesenatico torna ad approvare il bilancio entro l’anno, garantendo la partenza di tutte le gare e di tutti i servizi già ad inizio 2020.

Mi preme in particolare sottolineare che nel 2020 per la prima volta dopo un quinquennio la pressione fiscale si abbassa a partire dall’IRPEF.

16.300.000 € di opere pubbliche, insieme ai 20.000.000 € già prenotati o avviati nel 2019, rappresentano il segno tangibile della nostra azione amministrativa. A ciò si aggiunge un controllo dei conti pubblici con un indebitamento che decresce di anno in anno al fine di liberare risorse per maggiori servizi e minor pressione fiscale. Concludo segnalando che il bilancio approvato rispecchia gli stessi schemi presentanti in Consiglio a fine novembre, anche in quanto non sono pervenuti emendamenti dai gruppi consiliari di minoranza.”

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