La Caritas di Cesenatico: una forza silenziosa a sostegno della città - Comune di Cesenatico (FC)

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La Caritas di Cesenatico: una forza silenziosa a sostegno della città

 
La Caritas di Cesenatico: una forza silenziosa a sostegno della città

La nuova sede della Caritas di Cesenatico è in Via Leone a Villamarina dove un tempo c’era la scuola materna che ha cresciuto numerose generazioni di cesenaticensi: è una forza silenziosa ma importante, un sostegno organizzato e strutturato per aiutare le tante famiglie di Cesenatico che hanno bisogno di aiuto, ancora di più in questo difficile 2020. I locali della scuola sono stati trasformati e modellati per essere funzionali e pratici: una doccia calda a disposizione con l’ambiente sanificato dopo ogni persona, magazzino per il cibo, frigo per mantenere gli alimenti in fresco e anche un reparto con l’abbigliamento curato e gestito alla perfezione. I volontari che lavorano sono 15, tutti pronti a donare il loro tempo e a dedicarsi a tutte le attività necessarie. Oltre ai servizi gestiti in sede con apertura nelle mattinate di lunedì, mercoledì e il venerdì ci sono la mensa e il dormitorio notturno che rappresentano l’architrave principale della Caritas. Il servizio mensa è erogato presso la Parrocchia di San Giacomo (garantito solo l’asporto per via delle norme anti covid) e per il dormitorio sono state scelte strutture ricettive del territorio.

Per tutti i servizi i volontari si avvalgono della collaborazione dei Servizi Sociali di Cesenatico attraverso il lavoro dell’Unione Rubicone e Mare.

Per quanto riguarda il sostentamento del servizio pasti con la “busta” distribuita alle famiglie è il Banco Alimentare di Imola a consegnare la maggior parte degli alimenti con una fornitura di circa 30 quintali al mese. Per quanto riguarda la parte dell’abbigliamento tutto si fonda sulle donazioni della cittadinanza e il resto arriva dalla Caritas di Cesena e dai fondi dell’Unione Rubicone Mare. Il Comune di Cesenatico ha fornito la sede gratuitamente: è l’unico caso in tutta la diocesi di Cesena-Sarsina. Le famiglie assistite a Cesenatico sono 200 con alcune che arrivano anche dalla vicinissima Gatteo Mare e l’emergenza sanitaria non ha fatto altro che acuire le difficoltà già presenti: di regola ogni famiglia può recarsi alla Caritas ogni 15 giorni ma succede sempre più spesso che alcuni nuclei non riescono a “resistere” per così tanto tempo e richiedano assistenza più serrata. Per questo lo sforzo si sta facendo ancora più intenso, cercando di non lasciare indietro nessuno.

Le parole del Sindaco Matteo Gozzoli e di Valerio Navarra, presidente della Caritas

«Tutti abbiamo la nostra idea di Cesenatico e spesso non ci rendiamo conto di come esistano anche realtà di famiglie in difficoltà e una rete, tra Servizi Sociali e Volontariato, che si impegnano per aiutare tutti in maniera seria e strutturata. L’emergenza sanitaria non ha fatto altro che peggiorare questa situazione: sia per le difficoltà economiche che per una tensione abitativa che sta crescendo. Quella della Caritas è una delle tante realtà che portano un po’ di luce in questo momento delicato, senza realtà come la loro sicuramente non saremo in grado di aiutare numerose famiglie che necessitano aiuto.»,  il commento del Sindaco Matteo Gozzoli.

 «Siamo una Caritas povera che aiuta i poveri, non compriamo nulla ma cerchiamo di fare tutto con le donazioni che riceviamo e con le sovvenzioni. Nei nostri territori, nonostante la crisi economica, fortunatamente non si muore più di fame, ma di freddo si muore ancora e lavoriamo perché questo non accada più. Forniamo un servizio completo grazie ai volontari che ringrazio sempre e grazie anche all’Amministrazione Comunale che ci ha messo a disposizione una sede funzionale in cui siamo ospiti. Cesenatico è una città ospitale con i turisti, ma anche con gli ultimi: con il servizio mensa e il dormitorio cerchiamo di fornire un aiuto completo», le parole di Valerio Navarra.

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