Disinfestazioni - Comune di Cesenatico (FC)

Governo del Territorio e Lavori Pubblici | Ambiente | Disinfestazioni - Comune di Cesenatico (FC)

 
Disinfestazioni
Zanzara tigre
Interventi di disinfestazione su suolo pubblico

Anche per il 2023 il Comune di Cesenatico attua un programma di trattamenti di disinfestazione contro la zanzara tigre a cura di Cesenatico Servizi Srl, in collaborazione con il Raggruppamento provinciale delle guardie giurate ecozoofile.

Gli interventi vengono effettuati con specifici prodotti antilarvali in tutti i pozzetti, caditoie e bocche di lupo che si trovano sulle aree pubbliche, con un prodotto di nuova generazione rispettoso dell'ambiente.

Per l’esecuzione di trattamenti adulticidi eseguiti negli spazi privati, o pubblici gestiti da privati, dovrà essere comunicata preventivamente, mediate invio, almeno 5 giorni prima del trattamento, dell’apposito modulo (scaricabile sul sito nella sezione Ambiente) all’Ufficio Relazione con il Pubblico del Comune di Cesenatico, oppure tramite fax al numero 054783820 o, infine, mediante PEC all’indirizzo cesenatico@cert.provincia.fc.it; al Servizio Igiene Sanità Pubblica dell’Ausl della Romagna, oppure tramite fax al numero 0547 6455060, o, infine, mediante PEC all’indirizzo ip.ce.dsp@pec.auslromagna.it.

E' possibile consultare l'ordinanza n.  167/2023

ORDINANZA PER LA PREVENZIONE ED IL CONTROLLO DELLE MALATTIE TRASMESSE DA INSETTI VETTORI ED, IN PARTICOLARE, DELLA ZANZARA TIGRE (AEDES ALBOPICTUS) E ZANZARA COMUNE (CULEX SPP)

E' possibile scaricare i moduli di comunicazione trattamento adulticida contro la zanzara QUI 

PROVVEDIMENTI PER LA PREVENZIONE DELL’INFEZIONE DA WEST NILE VIRUS ATTRAVERSO IL CONTRASTO AL VETTORE ZANZARA COMUNE (CUTEX SPP.) IN AREE PERIODICAMENTE ALLAGATE

Ritiro dei kit antilarvali 

Il kit antilarvale può essere ritirato presso l'Ufficio Relazioni con il Pubblico negli orari di apertura.

Cosa possono fare i cittadini

La lotta alla zanzara tigre non può avere esiti positivi senza un attivo coinvolgimento della popolazione. I siti a rischio di infestazione da zanzara tigre nelle aree pubbliche sono infatti solo il 20-30% del totale. Il rimanente 70-80% delle zone a rischio è di proprietà privata. E' quindi necessario che i cittadini mettano in atto misure di prevenzione e di trattamento nelle aree di loro competenza.

Cosa fare
  • trattare regolarmente con prodotti larvicidi (in base alle indicazioni riportate in etichetta, da 7 gg a 4 settimane a seconda del tipo di prodotto) i tombini e le zone di scolo e ristagno;
  • eliminare i sottovasi e, ove non sia possibile, evitare il ristagno di acqua al loro interno;
  • verificare che le grondaie siano pulite e non ostruite;
  • coprire le cisterne e tutti i contenitori dove si raccoglie l’acqua piovana con coperchi ermetici, teli o zanzariere ben tese;
  • tenere pulite fontane e vasche ornamentali, eventualmente introducendo pesci rossi che sono predatori delle larve di zanzara tigre.
Cosa non fare
  • accumulare copertoni e altri contenitori che possono raccogliere anche piccole quantità di acqua stagnante;
  • lasciare che l’acqua ristagni sui teli utilizzati per coprire cumuli di materiale e legna;
  • lasciare gli annaffiatoi e i secchi con l’apertura verso l’alto;
  • lasciare le piscine gonfiabili e altri giochi pieni di acqua per più giorni;
  • svuotare nei tombini i sottovasi o altri contenitori.

per maggiori informazioni www.zanzaratigreonline.it

stop alle zanzare: "zanzare e altri insetti: impara a difenderti", la nuova campagna regionale

Processionaria del pino: come combatterla

La cosiddetta processionaria del pino (Traumatocampa pityocampa) è un lepidottero defogliatore che attacca tutte le specie di pino e varie specie di cedro. Particolarmente colpiti dall'insetto sono il pino nero, il pino silvestre e il pino marittimo.

Compie una generazione all’anno. Le larve mature, in un periodo variabile a seconda delle condizioni climatiche dalla fine di febbraio all´inizio di aprile, abbandonano la pianta ospite e in fila indiana si dirigono in processione verso un luogo adatto in cui interrarsi.

Le infestazioni di processionaria interessano soprattutto le piante poste in aree soleggiate e si manifestano spesso con fluttuazioni graduali delle popolazioni, il cui culmine si presenta circa ogni 5-7 anni.

Per saperne di più: www.ermesagricoltura.it.

Interventi su suolo pubblico e su suolo privato

Gli interventi su suolo pubblico sono a carico del Comune. Per segnalazioni contattare l'Ufficio Relazioni con il pubblico.

Gli interventi in aree private sono a carico dei proprietari delle piante infestate.

Come comportarsi
  • Se si nota la presenza di nidi di processionaria sulla chioma di pini e cedri è necessario provvedere all'asportazione meccanica mediante taglio dei rami infestati. I nidi devono essere chiusi in appositi sacchi in materiale plastico al fine di evitare la dispersione in aria di parti pericolose e gettati nei cassonetti
  • Nell'asportare i nidi fare molta attenzione e usare le dovute precauzioni evitando il contatto con le larve: proteggere quindi il volto e le mani con guanti, occhiali, maschera, ecc.
  • A fine estate (seconda metà di settembre) sarebbe opportuno effettuare un trattamento alla chioma con un insetticida microbiologico a base di Bacillus Thuringiensis.
Pubblicato il 
Aggiornato il